Quali sono i disastri e le disavventure incontrati finora?
TOM:Mille cose, mille disastri. Per cominciare, è stato fantastico quando Bill ha parlato del Venerdì Santo al posto del venerdì 13 – ma il pubblico ha riso con noi…
BILL: Sì… bé… va bene… In compenso, una volta è partita una corda alla chitarra di Tom sul palco; mi stava per venire una crisi cardiaca! Ma poi, ce la siamo cavata splendidamente anche senza di lui...
GEOR: E assurdo è stato anche quando uno dei nostri cameraman è caduto dal palco, nel bel mezzo del concerto, e proprio dalla parte alta, dove si trovava Gustav. Quando l’abbiamo rivisto dopo il concerto però, non è stato divertente: aveva un taglio enorme sul mento. Adesso, è guarito.
TOM:Mi è venuta in mente una cosa proprio adesso, era disgustoso. Mi ero posizionato vicino ad una telecamera quando all’improvviso: un preservativo lanciato dal pubblico, e addirittura scartato… E pensate un po’ dov’è finito?! Esattamente sul manico della mia chitarra ed è rimasto attaccato – era veramente disgustoso. Ovviamente, non si poteva smettere di suonare e ho dovuto scuotere violentemente la mia chitarra per far mollare la presa a questo coso. E tutto questo tempo, proprio davanti alla telecamera!