Al momento sono i gemelli più popolari d’Europa – Bill e Tom dei Tokio Hotel. A prima vista, non sembrano affatto fratelli. Troppo grande la differenza fra loro. Tom è casual e disinvolto; Bill è sempre perfettamente in stile. David Motyarad ci racconta se i gemelli sono in qualche modo simili e che succede se c’è un litigio a casa Kaulitz.
Giornalista: No, non sembrano proprio gemelli identici – almeno a prima vista. Ci è apparso evidente anche ad un’intervista a Berlino. Bill questa volta ha i capelli giù e Tom, come al solito, i rasta. C’è un’unica differenza: finalmente (Tom) ha preso la patente, mentre Bill no.
Bill: Sono l’unico nella band che non ha la patente dal momento che, purtroppo, non ce l’ho fatta a prenderla. Quindi gli altri devono tener duro e portarmi da un posto all’altro. Specialmente Tom mi deve portare da A in B. Questa cosa mi piace.
Giornalista: Questo porta a parlare del fatto che Bill e Tom sono fratelli. Sono stati inseparabili sin da bambini quando è iniziata l’entusiasmante carriera che ha portato loro un grandissimo successo negli ultimi 3 anni. Comunque, ci sono ancora molte differenze tra i due e queste sono ben visibili nel recente singolo “1000 Meere”. Mistico e molto secondo il gusto di Bill.
Bill: Penso che sia insito in me. E’ sempre stato così. Siamo diversi al punto da essere sempre…
Tom (interrompe Bill): Io sono sempre stato realista e non ho mai creduto alle cose sovrannaturali. Proprio non ci credo.
Giornalista: Bill il sognatore e Tom il realista; è chiaro che i casa Kaulitz ognuno ha il suo ruolo. Forse questo è il segreto del successo.
Tom: Bill è come è e, per tutta la mia vita, lui è sempre stato così. Ma è che siamo molto simili dentro: pensiamo sempre le stesse cose ecc. Non credo in cose come la telepatia fra gemelli ma, in un certo senso, noi ci capiamo così. Come sapere cosa sta pensando… anche in questo momento lo so.
Giornalista: Quindi è fiducia cieca, ma questo non significa che ci sia sempre pace.
Bill: Certo che ci sono litigi ecc…
Tom (interrompe ancora Bill): Quando c’è una discussione tosta generalmente è fra me e Bill.
Bill: E la cosa più bella è che nessuno deve intromettersi dal momento che la risolviamo tra noi e poi tutto torna come prima. Perché se qualcuno si mettesse in mezzo e ci dicesse di smetterla, non servirebbe proprio a nulla.
Giornalista: Ecco come si chiariscono le questioni tra fratelli. Una squadra perfetta, come dimostrano poco dopo durante l’ora di autografi. Il successo li avvicina, a quanto sembra. Ma la prossima discussione potrebbe essere dietro l’angolo…